IL RETTORE
  Visto lo statuto dell'Universita' di Trieste, approvato con decreto
del  Presidente  della Repubblica 31 ottobre 1961, n. 1836, e succes-
sive modificazioni ed integrazioni, ed  in  particolare  l'art.    47
relativo alla facolta' di economia e commercio;
  Visto   il  testo  unico  delle  leggi  sull'istruzione  superiore,
approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592;
  Visto il regio decreto-legge 20 giugno 1935,  n.  1071,  convertito
nella legge 2 gennaio 1936, n. 73;
  Visto  il  regio  decreto  30 settembre 1938, n. 1652, e successive
modificazioni;
  Vista la legge 11 aprile 1953, n. 312;
  Vista la legge 21 febbraio 1980, n. 28;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n.
382;
  Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
  Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28  ottobre  1991,
che  ha  approvato  il  piano  di  sviluppo  dell'Universita'  per il
triennio 1991-1993;
  Visti i decreti del  Ministero  dell'universita'  e  della  ricerca
scientifica  e  tecnologica datati 21 ottobre 1992 e 27 ottobre 1992,
riguardanti "Modificazioni all'ordinamento didattico  universitario",
relativamente   ai   corsi   di  studio  della  facolta'  di  scienze
statistiche,  demografiche  e  attuariali  ed  ai  corsi  di   studio
dell'area  economica  (pubblicati nella Gazzetta Ufficiale 30 gennaio
1993 e 23 gennaio 1993);
  Viste  le  proposte  di  modifica  dello  statuto  formulate  dalle
autorita' accademiche dell'Universita' di Trieste;
  Udito  il  parere  del  Consiglio  universitario nazionale espresso
nell'adunanza del 14 settembre 1993;
  Viste le  deliberazioni  adottate  dal  consiglio  di  facolta'  di
economia e commercio in data 14 settembre 1993, dal senato accademico
in  data  22  settembre  1993  e  del  consiglio  di  amministrazione
dell'Universita' di Trieste in data 28 settembre 1993 di  adeguamento
al  parere del consiglio universitario nazionale per la modifica allo
statuto relativa al corso di laurea in economia e commercio;
                              Decreta:
  Lo statuto dell'Universita' degli studi  di  Trieste,  approvato  e
modificato  con  i  decreti  indicati  in  premessa, e' ulteriormente
modificato con l'inserimento dopo l'articolo 46 dei seguenti articoli
con conseguente scorrimento della numerazione:
                        FACOLTA' DI ECONOMIA
  Art. 47. - Alla facolta' di economia afferiscono i  seguenti  corsi
di laurea:
   1) corso di laurea in economia e commercio articolato nei seguenti
indirizzi:
    indirizzo generale;
    indirizzo in economia aziendale;
    indirizzo in economia politica;
    indirizzo in economia ambientale;
   2)  corso di laurea in economia del commercio internazionale e dei
mercati valutari;
   3) corso di laurea in scienze statistiche ed attuariali;
   4) corso di laurea in statistica e informatica per l'azienda, ed i
seguenti corsi di diploma universitario:
   1) corso di diploma in statistica;
   2) corso di diploma in economia e amministrazione delle imprese;
   3) corso di diploma in economia e gestione dei servizi turistici;
   4) corso di diploma in gestione delle imprese alimentari.
  Art. 48. - Il numero degli iscrivibili al primo anno per ogni corso
di  laurea  e  per  ogni  corso  di diploma universitario puo' essere
stabilito annualmente dal senato accademico, sentito il Consiglio  di
facolta',  in  base  alle  strutture  disponibili,  alle esigenze del
mercato del lavoro e secondo i criteri generali fissati dal Ministero
dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica  ai  sensi
della  normativa  vigente.  Le  modalita'  delle  eventuali  prove di
ammissione sono stabilite dal consiglio di facolta'.
  Art. 49. - Sono titoli di ammissione per i corsi di laurea e per  i
corsi  di  diploma  universitario  quelli  previsti  dalla  normativa
vigente.
  Art. 50. - Gli insegnamenti attivabili, per i corsi di laurea e per
i corsi di diploma universitario previsti  dal  precedente  art.  47,
sono:
    a)  quelli  indicati  dall'art.  26  del  decreto ministeriale 27
ottobre 1992 per i  corsi  di  laurea  economici,  dall'art.  24  del
decreto  ministeriale  21 ottobre 1992 per i corsi di laurea e di di-
ploma statistici e dall'art. 18 del decreto  ministeriale  31  luglio
1993 per i corsi di diploma universitario dell'area economica;
    b)  gli insegnamenti caratterizzanti i singoli corsi di laurea, o
indirizzi,  e  di  diploma  universitario  riportati  nei  successivi
articoli;
    c)  le  seguenti lingue straniere moderne: lingua inglese, lingua
francese, lingua tedesca, lingua spagnola;
    d) insegnamenti di settori  scientifico-disciplinari  diversi  da
quelli  di  cui  ai  commi precedenti, fino ad un massimo di otto per
ciascun corso di laurea, indirizzo o corso di diploma attivato presso
la facolta'.
  Gli insegnamenti che compaiono  in  piu'  settori  potranno  essere
scelti   da  uno  qualsiasi  di  essi,  in  relazione  alle  esigenze
didattico-scientifiche della facolta'.
  Art. 51. - Ai fini del conseguimento dei diplomi  di  laurea,  sono
riconosciuti  gli  insegnamenti  dei  corsi  di diploma universitario
attivati all'interno della facolta', seguiti con esito  positivo,  in
relazione al sistema di crediti didattici determinato dal regolamento
didattico  di facolta' secondo la normativa vigente, a condizione che
essi siano compatibili, anche per i contenuti, con il piano di  studi
approvato  dalla competente struttura didattica per il corso di studi
per il quale si chiede l'iscrizione. Dovranno  essere  in  ogni  caso
riconosciute   le  prove  di  idoneita'  di  lingue  straniere  e  di
informatica nel rispetto delle forme di accertamento  previste  dalla
struttura didattica competente a norma del successivo art. 55.
  Le   strutture   didattiche  competenti  determinano,  nel  proprio
regolamento, i criteri per il riconoscimento degli insegnamenti.
  Art. 52. - Per i corsi di laurea  in  economia  e  commercio  e  in
economia del commercio internazionale e dei mercati valutari il piano
di  studi comprende dieci insegnamenti fondamentali, l'equivalente di
otto insegnamenti annuali, scelti tra i caratterizzanti dei corsi  di
laurea,  ed  altri  insegnamenti  equivalenti  ad  un  numero  di sei
annualita'.
  Per i corsi di laurea in scienze statistiche ed  attuariali  ed  in
statistica  e  informatica  per l'azienda il piano di studi comprende
otto insegnamenti fondamentali, insegnamenti caratterizzanti i  corsi
di  laurea  stessi per un numero complessivo di undici annualita', ed
altri insegnamenti per un numero complessivo di tre annualita' per il
corso  di  laurea   in   scienze   statistiche   ed   attuariali   e,
rispettivamente,  quattro  annualita'  per  il  corso  di  laurea  in
statistica e informatica per l'azienda.
  Gli insegnamenti fondamentali  devono  rispondere  all'esigenza  di
fornire  agli  studenti  i  principi  ed  i  contenuti  basilari  dei
rispettivi comparti  scientifico-disciplinari,  anche  in  vista  del
ruolo  propedeutico  e  complementare per l'apprendimento degli altri
insegnamenti del corso di laurea.
  Per il corso di laurea  in  economia  e  commercio,  qualunque  sia
l'indirizzo  prescelto,  e  per  il  corso  di laurea in economia del
commercio internazionale e dei  mercati  valutari  sono  insegnamenti
fondamentali:   macroeconomia,   microeconomia,  economia  aziendale,
ragioneria generale ed applicata, storia  economica,  istituzioni  di
diritto  privato,  istituzioni di diritto pubblico, analisi dei dati,
matematica generale, matematica finanziaria.
  Per il corso di laurea in scienze statistiche ed attuariali  e  per
il  corso  di  laurea  in statistica e informatica per l'azienda sono
insegnamenti fondamentali: algebra lineare,  istituzioni  di  analisi
matematica,  analisi  matematica, calcolo delle probabilita', analisi
dei dati, statistica, analisi statistica  multivariata,  elaborazione
automatica dei dati per le decisioni economiche e finanziarie (per il
corso  di laurea in scienze statistiche e attuariali), basi di dati e
sistemi  informativi  (per  il  corso  di  laurea  in  statistica   e
informatica per l'azienda).
  Gli  insegnamenti  che  compaiono  in  piu' settori potranno essere
scelti in uno qualunque di essi in relazione alle esigenze didattico-
scientifiche della facolta'.
  Gli insegnamenti fondamentali sono annuali e sono svolti  di  norma
nei primi due anni di corso.
  La  laurea si consegue dopo aver superato gli esami di profitto per
gli insegnamenti di cui ai  commi  1  e  2,  le  prove  di  idoneita'
richieste o gli esami che eventualmente le sostituiscono ai sensi del
successivo art. 55 e l'esame di laurea.
  Art. 53. - Per ciascun corso di laurea, o indirizzo, e corso di di-
ploma  di  area  economica  la  struttura  didattica  competente puo'
integrare  l'elenco  degli  insegnamenti  caratterizzanti  con  altri
quattro insegnamenti caratterizzanti a sua scelta.
  La   struttura   didattica   competente   garantisce  che  tra  gli
insegnamenti attivati  nella  facolta'  ve  ne  siano  almeno  dodici
compresi  nell'elenco dei caratterizzanti di ciascun corso di laurea,
o indirizzo, e almeno dieci compresi nell'elenco  degli  insegnamenti
caratterizzanti di ciascun corso di diploma universitario; predispone
percorsi  didattici nel rispetto dei vincoli alla distribuzione degli
insegnamenti per area e prevedendo adeguate  possibilita'  di  scelta
per gli studenti.
  La  struttura  didattica  competente  nel rispetto dell'ordinamento
individua i criteri per la formazione dei piani  di  studio  e  degli
eventuali indirizzi nell'ambito di ciascun corso di laurea o corso di
diploma,  con il regolamento di cui all'art. 11, comma 2, della legge
n. 341/1990.
  Nell'ambito  del  regolamento  suddetto  la   struttura   didattica
competente  puo'  assegnare  ai corsi denominazioni aggiuntive che ne
specifichino i contenuti effettivi o li differenzino nel caso in  cui
essi vengano ripetuti con contenuti diversi.
  Art.  54. - Gli insegnamenti annuali comprendono di norma 70 ore di
didattica;  quelli  semestrali  comprendono  di  norma  35   ore   di
didattica.
  La   struttura   didattica   competente   stabilisce   quali  degli
insegnamenti non fondamentali sono svolti con corsi annuali  e  quali
con   corsi   semestrali  nel  rispetto  del  numero  complessivo  di
annualita' previste nelle varie aree e sottoaree.
  A tutti gli effetti e' stabilita l'equivalenza tra un corso annuale
e due corsi semestrali. Uno stesso insegnamento annuale  puo'  essere
articolato in due corsi semestrali, anche con distinte prove d'esame.
  Ferma   restando  la  possibilita'  di  riconoscimento  di  crediti
didattici, fino a quattro corsi annuali o otto semestrali per ciascun
corso di laurea, e fino a tre corsi annuali o  sei  corsi  semestrali
per  ciascun  corso  di  diploma universitario, possono essere svolti
coordinando moduli didattici di durata piu' breve,  svolti  anche  da
docenti diversi, per un numero complessivamente uguale di ore.
  La  struttura  didattica competente puo' autorizzare lo studente ad
inserire nel proprio piano di studio fino a sei insegnamenti,  per  i
corsi  di  laurea,  e fino a quattro insegnamenti, per i corsi di di-
ploma,  attivati  in  altre  facolta'   dell'Ateneo,   o   in   altre
Universita',  anche  straniere,  fatto  salvo il riconoscimento degli
studi effettuati all'estero nell'ambito di accordi interuniversitari.
In tal caso la struttura didattica  dovra'  altresi'  determinare  la
categoria  e l'area di appartenenza dei suddetti insegnamenti ai fini
del rispetto dell'art. 52 e degli altri vincoli dell'ordinamento.
  Art. 55. - Per il conseguimento  della  laurea  o  del  diploma  lo
studente  deve  anche  superare  una prova di idoneita' in una lingua
straniera moderna; per i  corsi  di  laurea  e  di  diploma  di  area
economica  lo  studente  deve  anche  superare una prova di idoneita'
relativa a conoscenze informatiche di base ed  inoltre  la  struttura
didattica  competente  puo'  stabilire  che sia superata una prova di
idoneita' in una seconda lingua moderna.
  Possono comunque essere attivati insegnamenti di informatica  e  di
lingue  straniere  moderne anche articolati su piu' corsi annuali. In
tal caso la struttura didattica competente puo' sostituire  le  prove
di  idoneita'  con  esami  di  profitto,  che  si aggiungono a quelli
previsti nell'art. 52.
  Le prove di idoneita'  possono  essere  sostenute  anche  senza  la
frequenza ai corsi eventualmente attivati.
  Art.   56.  -  La  struttura  didattica  competente  stabilisce  le
modalita' degli esami di profitto e delle prove di idoneita'.
  L'esame di laurea consiste nella discussione di una tesi scritta su
un argomento, scelto dallo studente d'intesa con il relatore, secondo
le modalita' stabilite dalla struttura didattica.
  Il colloquio finale per il conseguimento del diploma consiste nella
discussione  orale, con gli opportuni riferimenti alle discipline del
corso di  diploma,  di  un  tipico  problema  professionale  o  nella
presentazione  dell'esperienza  maturata  nell'eventuale stage di cui
agli articoli 8 del decreto ministeriale 31  luglio  1992  e  18  del
decreto ministeriale 21 ottobre 1992.
  Art.  57  (Corso  di laurea in economia e commercio). - Il corso di
laurea in  economia  e  commercio  e'  disciplinato,  oltre  che  dal
presente  articolo, dagli articoli 47, 48, 49, 50, 51, 52, 53, 54, 55
e 56.
a) INDIRIZZO GENERALE.
  Oltre a quelli determinati ai sensi dell'art.  53,  comma  1,  sono
insegnamenti  caratterizzanti  dell'indirizzo  generale  del corso di
laurea in economia e commercio i seguenti:
  Area economica:
   economia agraria;
   economia industriale;
   economia internazionale;
   geografia economica;
   politica economica;
   scienza delle finanze.
  Area aziendale:
   marketing;
   merceologia;
   organizzazione aziendale;
   revisione aziendale;
   tecnica bancaria;
   tecnica industriale e commerciale.
  Area giuridica:
   diritto commerciale;
   diritto del lavoro;
   diritto fallimentare;
   diritto pubblico dell'economia;
   diritto tributario;
   legislazione bancaria.
  Area matematico-statistica:
   matematica finanziaria (secondo corso);
   statistica;
   statistica economica.
  Il piano di studi per il conseguimento della laurea in  economia  e
commercio  -  indirizzo  generale  - nel complesso degli insegnamenti
fondamentali,  caratterizzanti  ed  altri,  deve  comprendere  almeno
cinque  insegnamenti  dell'area economica, almeno cinque insegnamenti
dell'area aziendale, almeno quattro insegnamenti dell'area  giuridica
e almeno quattro insegnamenti dell'area matematico-statistica.
b) INDIRIZZO IN ECONOMIA AZIENDALE.
  Oltre  a  quelli  determinati  ai sensi dell'art. 53, comma 1, sono
insegnamenti caratterizzanti dell'indirizzo in economia aziendale del
corso di laurea in economia e commercio i seguenti:
  Area economica:
   economia industriale;
   economia internazionale;
   politica economica;
   scienza delle finanze.
  Area aziendale:
   analisi e contabilita' dei costi;
   economia delle aziende di credito e degli intermediari finanziari;
   economia e direzione delle imprese;
   finanza aziendale;
   marketing;
   metodologie e determinazioni quantitative di azienda;
   organizzazione aziendale;
   organizzazione del lavoro e gestione delle risorse umane;
   revisione aziendale;
   strategie d'impresa;
   tecnologia dei cicli produttivi.
  Area giuridica:
   diritto commerciale;
   diritto del lavoro;
   diritto fallimentare;
   diritto tributario;
   legislazione bancaria.
  Area matematico-statistica:
   statistica aziendale.
  Il  piano di studi per il conseguimento della laurea in economica e
commercio - Indirizzo in economia aziendale  -  nel  complesso  degli
insegnamenti fondamentali, caratterizzanti ed altri, deve comprendere
almeno   quattro   insegnamenti   dell'area  economica,  almeno  otto
insegnamenti dell'area aziendale, almeno tre  insegnamenti  dell'area
giuridica e almeno tre insegnamenti dell'area matematico-statistica.
c) INDIRIZZO IN ECONOMIA POLITICA.
  Oltre  a  quelli  determinati  ai sensi dell'art. 53, comma 1, sono
insegnamenti caratterizzanti dell'indirizzo in economia politica  del
corso di laurea in economia e commercio i seguenti:
  Area economica:
   econometria;
   economia agraria;
   economia del lavoro;
   economia dello sviluppo;
   economia industriale;
   economia internazionale;
   economia monetaria;
   economia pubblica;
   economia regionale;
   politica economica;
   programmazione dello sviluppo e assetto del territorio;
   storia del pensiero economico.
  Area aziendale:
   economia delle aziende di credito e degli intermediari finanziari;
   economia e direzione delle imprese;
   finanza aziendale.
  Area giuridica:
   diritto commerciale;
   diritto della Comunita' europea;
   diritto pubblico dell'economia.
  Area matematico-statistica:
   statistica;
   statistica economica.
  Altre aree:
   sociologia.
  Il  piano degli studi per il conseguimento della laurea in economia
e commercio - indirizzo in economia politica - deve comprendere,  nel
complesso  degli insegnamenti fondamentali, caratterizzanti ed altri,
almeno otto insegnamenti dell'area economica, almeno tre insegnamenti
dell'area aziendale, almeno tre insegnamenti  dell'area  giuridica  e
almeno quattro insegnamenti dell'area matematico-statistica.
d) INDIRIZZO IN ECONOMIA AMBIENTALE.
  Oltre  a  quelli  determinati  ai sensi dell'art. 53, comma 1, sono
insegnamenti caratterizzanti dell'indirizzo  in  economia  ambientale
del corso di laurea in economia e commercio i seguenti:
  Area economica:
   economia agraria;
   economia dell'ambiente;
   economia delle fonti di energia;
   economia dello sviluppo;
   economia e politica montana e forestale;
   economia pubblica;
   geografia economica;
   pianificazione economica territoriale;
   politica economica dell'ambiente;
   programmazione dello sviluppo e assetto del territorio.
  Area aziendale:
   merceologia delle risorse naturali;
   programmazione e controllo delle amministrazioni pubbliche;
   tecnologia dei cicli produttivi.
  Area giuridica:
   diritto dei beni pubblici e delle fonti di energia;
   diritto dell'ambiente;
   diritto regionale e degli enti locali;
   diritto urbanistico.
  Area matematico-statistica:
   demografia;
   statistica per l'ambiente;
   metodi statistici di valutazioni di politiche.
  Altre aree:
   sociologia dell'ambiente;
  Il  piano degli studi per il conseguimento della laurea in economia
e commercio - indirizzo in economia ambientale  -  deve  comprendere,
nel  complesso  degli  insegnamenti  fondamentali, caratterizzanti ed
altri,  almeno  quattro  insegnamenti  dell'area  economica,   almeno
quattro insegnamenti dell'area aziendale, almeno quattro insegnamenti
dell'area   giuridica   e   almeno   quattro  insegnamenti  dell'area
matematico-statistica.  Deve  inoltre  comprendere  l'equivalente  di
almeno   quattro   annualita'   tratte   dalle   discipline   settori
scientifico-disciplinari:
   C11X -  Chimica  dell'ambiente  e  della  conservazione  dei  beni
culturali;
   E03B - Ecologia;
   G03A - Assestamento forestale e selvicoltura;
   H02X - Ingegneria sanitaria-ambientale;
   H10B - Architettura del paesaggio e del territorio;
   H14A - Tecnica e pianificazione urbanistica;
   H14B - Urbanistica;
   M06A - Geografia.
  Art. 58 (Corso di laurea in economia del commercio internazionale e
dei mercati valutari). - Il corso di laurea in economia del commercio
internazionale  e dei mercati valutari e' disciplinato, oltre che dal
presente articolo, dagli articoli 47, 48, 49, 50, 51, 52, 53, 54,  55
e 56.
  Oltre  a  quelli  determinati  ai sensi dell'art. 53, comma 1, sono
insegnamenti caratterizzanti del corso  di  laurea  in  economia  del
commercio internazionale e dei mercati valutari i seguenti:
  Area economica:
   economia dei trasporti;
   economia internazionale;
   economia monetaria internazionale;
   geografia economica;
   storia del commercio;
   storia delle relazioni economiche internazionali.
  Area aziendale:
   economia degli intermediari finanziari;
   economia e direzione delle imprese commerciali;
   gestione finanziaria e valutaria;
   marketing internazionale;
   merceologia doganale;
   organizzazione delle aziende commerciali;
   programmazione e controllo.
  Area giuridica:
   diritto commerciale;
   diritto dei trasporti;
   diritto della borsa e dei cambi;
   diritto della Comunita' europea;
   diritto internazionale dell'economia;
   diritto tributario;
   legislazione bancaria.
  Area matematico-statistica:
   statistica economica.
  Il piano di studi per il conseguimento della laurea in economia del
commercio internazionale e dei mercati valutari deve comprendere, nel
complesso  degli insegnamenti fondamentali caratterizzanti, ed altri,
almeno  cinque  insegnamenti  dell'area  economica,   almeno   cinque
insegnamenti   dell'area   aziendale,   almeno   cinque  insegnamenti
dell'area giuridica e almeno tre insegnamenti  dell'area  matematico-
statistica.
  Art.  59  (Corso di laurea in scienze statistiche ed attuariali). -
Il  corso  di  laurea  in  scienze  statistiche  ed   attuariali   e'
disciplinato, oltre che dal presente articolo, dagli articoli 47, 48,
49, 50, 51, 52, 53, 54, 55 e 56.
  Il  piano  di  studi  per  il conseguimento della laurea in scienze
statistiche ed attuariali deve comprendere  oltre  agli  insegnamenti
fondamentali   di   cui   all'art.   52   i   seguenti   insegnamenti
caratterizzanti per i quali si fa riferimento  agli  elenchi  di  cui
all'art. 24 del decreto ministeriale del 21 ottobre 1992:
   un insegnamento scelto dalle aree statistica e probabilita';
   un   insegnamento   scelto   dalle  aree  statistica  economica  e
statistica aziendale;
   un insegnamento dell'area demografia;
   quattro insegnamenti dell'area matematica  finanziaria  e  scienze
attuariali;
   due  insegnamenti  scelti  dalle  aree matematica per le decisioni
economiche  e  finanziarie  e  matematica   finanziaria   e   scienze
attuariali;
   un insegnamento dell'area economica;
   un insegnamento dell'area giuridica.
  Art.   60   (Corso  di  laurea  in  statistica  e  informatica  per
l'azienda). - Il corso di laurea  in  statistica  e  informatica  per
l'azienda  e'  disciplinato,  oltre  che dal presente articolo, dagli
articoli 47, 48, 49, 50, 51, 52, 53, 54, 55 e 56.
  Il piano di studi per il conseguimento della laurea in statistica e
informatica per l'azienda deve comprendere  oltre  agli  insegnamenti
fondamentali    di   cui   all'art.   6   i   seguenti   insegnamenti
caratterizzanti per i quali si fa riferimento  agli  elenchi  di  cui
all'art. 24 del decreto ministeriale del 21 ottobre 1992:
   due insegnamenti dell'area statistica aziendale;
   un insegnamento scelto dalle aree statistica economica, statistica
aziendale, demografia e statistica sociale;
   un insegnamento della sottoarea informatica di base;
   un insegnamento della sottoarea informatica applicata;
   tre insegnamenti dell'area aziendale;
   un insegnamento dell'area economica;
   un insegnamento dell'area giuridica.
   un insegnamento dell'area ricerca operativa.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Trieste, 1 ottobre 1993
                                                           Il rettore